La nostra storia

Il lavoro quotidiano ci assorbe molto; la vita di società è esigente e non ci da tregua. Ma una breve pausa con uno sguardo nella storia e negli avvenimenti di quasi un secolo, e soprattutto qualche riflessione sulle nostre radici, ci renderebbero orgogliosi, ci farebbero conoscere e ci spiegherebbero le caratteristiche di questo nostro istituto, che la gente, a Milano ha così denominato (e tuttora chiama): “la Mangiagalli”. Ma ci farebbe altresì conoscere le radici storiche degli istituti Clinici di Perfezionamento che, a breve, celebreranno un secolo di vita.

foto-clinicaPer cominciare, limitiamoci ad estrarre qualche carteggio e rileggiamo insieme qualche pagina di storia milanese, ripercorrendo con il pensiero le fasi di assistenza alla maternità ed all’infanzia, facendo emergere il processo evolutivo dell’ostetricia e della ginecologia nonché il progresso ottenuto sia nell’insegnamento di tali materie sia in questo delicatissimo settore della vita ospedaliera ed assistenziale. Infatti le pagine di storia della “maternità” costituiscono la bella e lusinghiera tradizione ed il fondamento degli Istituti Clinici di Perfezionamento. Essi traggono origine, ed in parte sorgono, sull’area medesima di quell’ospizio di S. Caterina alla Ruota, ove si sviluppò e fiorì una scuola di ostetricia tra le più celebri.

A seguito di una “intesa” tra il comune di Milano, la Provincia e l’Ospedale Maggiore di Milano, veniva approvata, con la legge 9 luglio 1905, la convenzione per la creazione in Milano della Fondazione “Istituti Clinici di Perfezionamento per giovani medici laureati”, costituita amministrativamente dall’’istituto Ostetrico ginecologico(comprendente la cessata “Maternità” ed annessa scuola di ostetricia già gestita dalla provincia) nonché del Comparto ginecologico dell’Ospedale Maggiore e della Clinica delle malattie professionali, la quale, prima in Europa, veniva fondata “a tutela del lavoratore nelle conseguenze ineluttabili dell’opera sua attiva e feconda”. Alla nuova istituzione potevano aggiungersi altre fondazioni, istituti, insegnamenti, come avvenne in seguito con la Clinica pediatrica “De marchi”.

Scopo della convenzione era quello di soddisfare ad bisogno vivamente sentito e, cioè, che i laureati in medicina e chirurgia possano trovar modo di perfezionarsi negli studi medici e considerando che tale scopo è sommamente opportuno il copioso materiale di cui è fornito un grande centro come Milano”.
Tale “Istituzione speciale” aveva pertanto nel contempo natura didattica e ospedaliera e comprendeva sin dall’inizio l’Istituto Ostetrico Ginecologico nonché la Clinica delle malattie professionali.

Cosicché nel 1906 (precisamente il 26 settembre) potè essere solennemente inaugurato l’Istituto Ostetrico Ginecologico nella nuova costruzione, eretta in poco più di due anni, e che soltanto il tenace spirito di iniziativa di Luigi Mangiagalli seppe portare a chiara risoluzione. Nacque così l’Istituto Ostetrico Ginecologico continuatore delle gloriose tradizioni della scuola milanese e contemporaneamente veniva raccolta l’opportunità di creare, collateralmente, una Clinica del Lavoro “per studiare scientificamente le cause delle malattie professionali, diffondendone la conoscenza clinica fra i medici, ospitare a scopo diagnostico e terapeutico i lavoratori sospetti, iniziati o inoltrati nelle malattie professionali, controllare periodicamente lo stato di salute degli operai addetti alle industrie in genere ed ai lavori insalubri in modo speciale”.

La denominazione di “speciale istituzione” contenuta nelle carte statutarie dell’Ente, la stessa sua partecipazione alla attività dell’Università degli Studi di Milano, invitano a qualche breve cenno sulle più lontane origini storiche e sulle cause che determinarono il sorgere di questo ente, avente una struttura tutta sua particolare, che si distingue da quelle degli altri Enti di assistenza milanesi.
Nel 1910 aveva luogo la solenne inaugurazione della Clinica del lavoro di cui fu primo Direttore Luigi Devoto. Successivamente e nonostante il divampare del primo conflitto mondiale, la munificenza di una gentildonna, Adelina De marchi, rendeva possibile nel novembre 1915, la realizzazione di un’altra istituzione auspicata dal Mangiagalli fin dal 1906, come centro animatore di scienza, di umanità e scuola contro la elevata mortalità infantile, attraverso una più estesa esperienza del medico delle malattie dell’infanzia: la Clinica pediatrica “De Marchi”.
Divenuti, con il 1910, Istituti di istruzione superiore, gli Istituti Clinici preparavano nella fervida mente del loro più tenace assertore, quella che oggi, con parola tecnica, si direbbe la pista di lancio per la Fondazione dell’Università in Milano.
Infatti, nel 1924, gli istituti Clinici intervengono come fondatori dell’Università di Milano conferendo all’Università stessa quelle funzioni ed attività didattiche, scientifiche e culturali che per un ventennio, sotto la eletta guida di Luigi Mangiagalli, svilupparono, risvegliando ed unificando come faro luminare, tutto il movimento culturale di Milano, e restando riservata ai medesimi Istituti Clinici la funzione di assistenza con la gestione di tutte le cliniche annesse.

Gli istituti Clinici non sono, dunque un ospedale clinicizzato: essi sono una istituzione sorta con il duplice e concomitante fine dell’istruzione e dell’assistenza ospedaliera, esercitato per una parte dall’Università degli studi, per l’altra dal Consiglio di amministrazione in un delicato e complesso intrecciarsi di rapporti in cui il reciproco rispetto e la cordiale collaborazione sono elementi determinanti di successo.
La conoscenza della nostra documentazione storica è importante: gli avvenimenti milanesi di quella epoca fecero il punto di convergenza di una serie di realizzazioni i cui effetti sono sotto i nostri occhi.
Questo sguardo storico, sugli anni milanesi di un secolo fa, vibra come una piccola luce fatta di nobili intenti, in mezzo ai tremendi conflitti che stanno mettendo la terra a ferro e fuoco.

Un fatto particolare

Nel gennaio del 1957, a Bruxelles, mentre prendeva vita l’Europa di oggi, costituita dai primi sei paesi fondatori di cui l’Italia compresa, là erano già presenti gli Istituti Clinici di Perfezionamento: all’ordine del giorno di una delle prime riunioni della Commissione (sotto la presidenza di S.E. l’on. Piero Malvestiti) figurava l’assegnazione di un sostanzioso contributo a favore della Clinica del Lavoro “Luigi Devoto” di Milano, a sostegno degli studi inerenti alla patologia del lavoro.

Dal 1968 il Circolo dei Dipendenti allora “dopolavoro” era attivo in Clinica Mangiagalli e organizzava manifestazioni culturali (concorsi fotografici, viaggi…..), sportive (calcio, sci, ciclismo, tennis, pesca…), ricreative e ricorrenze.

Dal 4 aprile 1986 si è costituito come Circolo dei Dipendenti I.C.P. con regolare statuto, p.i.. e ragione sociale.ottenendo la quasi totalità dei lavoratori come soci.

Dal 20 luglio 2006 dopo la nascita della Fondazione O.M.P. Ma.R.E. il Consigli Direttivo ha deliberato la modifica della ragione sociale, dedicando a Luigi Mangiagalli il nome del Circolo che continuerà a proporre e migliorare le attività per tutti i soci e per chi ci ospita.

Il Presidente

Carmine D’Avolio